Export-Usa

Dal 26/07/19 tutte le Imprese devono mettere a punto un Sistema di Gestione della Food Defense conforme alla normativa FSMA-IA (Intentional Adulteration) ed implementare un FDP (Food Defense Plan) per proteggere le produzioni alimentari da “atti di contaminazione volontaria”.



Export USA

Ogni Impresa che esporta alimenti trasformati negli USA deve redigere un FSP (Food Safety Plan) in lingua inglese controllato e firmato da un PCQI (Preventive Controls Qualified Individual) che diventa Responsabile anche del Recall Plan per la verifica del Food Safety Program

Quali sono le regole per esportare prodotti alimentari negli USA?

Con l’introduzione del FSMA (Food Safety Modernization Act) , il Governo Americano attraverso i Dipartimenti e le Agenzie Federali per i controlli doganali, la sicurezza alimentare e la protezione della salute , obbliga tutte le Imprese USA ed estere che producono alimenti, ad adottare un Sistema di Gestione della Sicurezza Alimentare conforme ai requisiti del programma “Preventive Controls and Standards to Produce Safety for Human Food”.

Il Regolamento FSMA si concentra sulla prevenzione dei rischi per ogni prodotto e per ogni ingrediente del singolo prodotto, sui materiali di contatto alimentare, su additivi, residui di farmaci, tossine, pericoli radiologici. Il FSMA richiede che gli Operatori garantiscano pratiche sicure e documentate lungo tutta la filiera alimentare ed attribuisce a Importatori ed Agenti Doganali la responsabilità di verificare che i Produttori stranieri eseguano adeguati controlli preventivi per garantire alimenti sicuri.

Tutte le aziende registrate saranno sottoposte a ispezione ufficiale FDA della durata di 3-4 giorni entro il 2020.

 

Le autorità USDA-FSIS (Food Safety and Inspection Service) e USDA-APHIS (Animal and Plant Health Inspection Service) consentono l’importazione sul territorio USA dei seguenti prodotti a filiera certificata, al fine di assicurare l’eliminazione dei prioni della BSE (Bovine Spongiform Encephalopathy) e degli agenti virali della MVS (Malattia Vescicolare del Suino) e della PSA (Peste Suina africana):

  • a base di carne cotta, sottoposti a trattamento termico, che consenta il raggiungimento di +69°c al cuore del prodotto (es: mortadelle, prosciutti cotti);
  • sterilizzati (es: cotechino);
  • a base di carne cruda (es: prosciutto crudo con stagionatura superiore a 400 giorni).

Al momento non è possibile l’esportazione verso il territorio statunitense di prodotti a base di carne bovina e avicola o di prodotti trasformati che contengono tali carni. Gli stabilimenti registrati per l’esportazione di carni e prodotti a base di carne verso gli USA, sono sottoposti a controlli veterinari a vari livelli (ATS locale, Regione, Ministero), per la verifica dell’applicazione costante dei requisiti contenuti nel CFR (Code of Federal Regulations):

  • SOP e SSOP (Sanificazione) – 9 CFR 416;
  • HACCP Systems – 9 CFR 417;
  • requisiti per classi specifiche di prodotti (Listeria monocytogenes per prodotti Ready To Eat) – 9 CFR 430;
  • ogni altra disposizione specifica prevista dal 9 CFR per prodotti di origine animale.


I Nostri Servizi

  • valutazione documentale del Sistema di Gestione della Sicurezza alimentare;
  • verifica delle non conformità rispetto ai requisiti FSMA;
  • relazione finale dello stato dell’arte documentale per progettare e realizzare il nuovo Sistema FSMA.
  • audit presso stabilimento di produzione per la verifica operativa dell’applicazione del Sistema di Gestione della Sicurezza alimentare (procedure applicate, flussi di processo, gestione delle fasi produttive e di sanificazione, valutazione HACCP, analisi del rischio);
  • report finale dello stato dell’arte operativo per progettare e realizzare il nuovo Sistema FSMA.
  • assistenza tecnica per la compilazione del formulario “Facility Registration Number” sul portale FDA (identificazione stabilimento, elenco prodotti da esportare, nomina supplementare US Agent e Custom Broker, referenti operativi aziendali).
  • formulazione della struttura documentale del Sistema HARPC FSMA per ogni prodotto e ingrediente del prodotto;
  • formulazione della struttura documentale del FSP FSMA con introduzione dei Preventive Controls (process controls, allergen controls, sanitation controls, supply-chain controls);
  • formulazione del Piano di Sanificazione SSOP (procedure pre-operative e operative per ogni macchina o attrezzatura).
  • redazione del “Recall Plan” per i richiami in caso di allerta o stato di crisi;
  • identificazione delle vulnerabilità significative durante le fasi del processo produttivo per ciascuna tipologia di prodotto;
  • identificazione delle principali azioni di mitigazione da implementare allo scopo di ridurre più possibile le vulnerabilità identificate;
  • definizione delle procedure di monitoraggio, verifica e delle azioni correttive da implementare;
  • redazione del “Food Fraud Vulnerability Assessment” per la vulnerabilità e autenticità delle materie prime e delle potenziali frodi ad esse collegate;
  • audit per la qualificazione dei fornitori supply-chain.
  • formazione del Referente FSP e del personale operativo.
  • assistenza in concomitanza a ispezioni ufficiali dell’Autorità Competente durante i tre mesi di sorveglianza;
  • realizzazione della procedura operativa export USA per i prodotti alimentari valida anche per i prodotti sotto la giurisdizione FDA;
  • predisposizione della documentazione necessaria all’ iscrizione al SINVSA Sistema Informativo Nazionale Veterinario per la Sicurezza degli Alimenti per la gestione dei dati ispettivi ed analitici per l’export USA.